Statuto

IL NOSTRO STATUTO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE GRADUATI E VOLONTARI DELLE FORZE ARMATE E CORPI ARMATI D’ITALIA

“ASSOMILITARI”

 

Art. 1 – Denominazione

E’ costituita secondo la legislazione vigente l’ASSOCIAZIONE NAZIONALE GRADUATI E VOLONTARI DELLE FORZE ARMATE E CORPI ARMATI D’ITALIA, successivamente citata nel presente Statuto con il nome di ”ASSOMILITARI” tra coloro che, in servizio attivo, appartengono alle categorie dei graduati Volontari in servizio Permanente (V.S.P.), Volontari in ferma prefissata (VFP1, VFP4), Carabinieri, Finanzieri, Agenti e a ogni altro ruolo della truppa attualmente presente o che nel tempo verrà formato nelle varie Forze Armate e Corpi Armati d’Italia, i quali nel presente statuto verranno indicati tutti con il nome generico di Volontari.

Art. 2 – Sede

  1. L’Associazione ha sede legale in Cuneo.
  2. L’Associazione ha sede operativa presso la residenza del Presidente Nazionale pro tempore, ovvero dove il Consiglio Direttivo Nazionale deciderà;
  3. Eventuali successivi mutamenti di sede dovranno essere deliberati dall’Assemblea degli Associati e non comporteranno modifica statutaria alcuna.

Art. 3 – Simbolo

Il simbolo ufficiale di ASSOMILITARI è formato da un asso di quadri di color rosso e giallo e un grado da Caporal Maggiore Capo Scelto Q. S. stilizzati.

Art. 4 – Santo Patrono

Il Santo Patrono protettore e difensore di ASSOMILITARI e dei suoi Associati è San Francesco D’Assisi, simbolo di tolleranza, integrazione, abnegazione, umiltà, fraternità, altruismo, obbedienza, tutela e supporto dei “minori” e dei bisognosi tutti. Qualità cui il Volontario italiano deve ambire.

Con questo spirito, ASSOMILITARI mette a statuto che il 10% dei proventi annui (al netto di eventuali spese / tasse) provenienti dalle attività svolte, verrà devoluto ogni anno in beneficenza a: ANLAIDS (www.anlaidsonlus.it ), A.I.R.C. (www.airc.it) ed EMERGENCY (www.emergency.it). Ogni anno Assomilitari, con quote e modalità di volta in volta stabilite dal C.D.N., supporterà una “Charity Partner” di livello nazionale o internazionale scelta con regolare votazione dai i soci, con maggioranza relativa dei soci votanti.

Art. 5 – Personaggio ispiratore

L’esempio emblematico di ASSOMILITARI è Giuseppe Garibaldi, in quanto simbolo indiscusso del valore militare italiano.

Eroe nazionale e internazionale, condottiero eccezionale, soldato audace, idealista puro, avventuriero impavido, uomo integerrimo e disinteressato al denaro, patriota convinto, luminoso esempio di lealtà incondizionata ai propri valori e ideali.

Garibaldi è stato un Italiano fiero e degno di esserlo, che ha speso tutta la sua vita, consumandosi nella salute, per garantire la libertà ai popoli oppressi, spendendo ogni propria energia per vedere realizzato il suo unico grande sogno: l’Unità d’Italia e degli italiani.

Art. 6 – Scopo

  1. ASSOMILITARI non ha scopo di lucro ed è apolitica.
  2. Scopo dell’Associazione è concorrere al benessere degli Associati, attraverso ogni possibile iniziativa e in qualsiasi ambito.

A puro titolo esemplificativo ma non limitativo:

Socio-Culturale:

  • Promuovendo l’amore per la Patria;
  • Valorizzando il sacrificio dei Caduti e dei Mutilati di tutte le guerre e di tutti i Caduti e Mutilati durante le attività di pubblica sicurezza;
  • Organizzando eventi socio-culturali;
  • Promuovendo l’elevazione spirituale, culturale, morale, professionale e l’educazione sportiva dei Soci;
  • Organizzando avvenimenti sportivi, culturali, musicali ed altro, che permettano di mettere in contatto i Soci con i loroidoli;
  • Incrementando i rapporti internazionali con analoghe associazioni al fine di favorire lo scambio culturale, tecnico e metodologico tra le stesse;
  • Promuovendo un servizio di ospitalità reciproca e “home swap” (scambio di casa) tra militari italiani e quelli appartenenti all’Unione Europea, favorendo lo scambio culturale, la possibilità di viaggiare “low cost” e lo spirito di solidarietà tra le Forze Armate di diversi paesi;
  • Fornendo un servizio di consulenza specifica nel campo della moda e delle nuove tendenze, attraverso affermati partner nel settore della moda e della comunicazione;

Economico:

  • Offrendo convenzioni / agevolazioni con fornitori di beni e servizi;
  • Fornendo un servizio di collegamento Pullman tra le caserme e varie città Italiane, soprattutto nei weekend, con vantaggi in termini di sicurezza, economicità e comodità;
  • Fornendo un servizio di “car sharing”tra militari su tutte le tratte del territorio nazionale, con vantaggi in termini di maggiore sicurezza rispetto ad analoghi servizi “civili” già presenti sul mercato, ma anche in termini di economicità, maggiore socializzazione e scambio culturale, incremento dell’identità nazionale;
  • Fornendo consulenze economico-finanziarie, sia in ambito d’investimenti economici che d’implementazione d’iniziative imprenditoriali private;
  • Supportando i Soci nello sviluppare proprie iniziative on-line (es: facendo sviluppare siti internet su commissione degli stessi Soci);
  • Supportando tutti i soci in quiescenza e, in particolare, nella ricerca di un’occupazione lecita e dignitosa;
  • Favorendo tra i soci il servizio di “baratto” in termini di beni e di servizi;
  • Costituendo su richiesta e indicazione dei soci, “gruppi di acquisto”;
  • Fornendo una piattaforma attraverso la quale sviluppare e commercializzare idee, invenzioni e modelli di utilità;

  Umanitario:

  • Diffondendo la cultura della solidarietà, partecipando e/o organizzando attività di volontariato e beneficenza;
  • Partecipando all’opera prestata dai Reparti e dal Servizio Nazionale di Protezione Civile in occasione delle pubbliche calamità, sia a livello nazionale sia internazionale, ai sensi delle leggi vigenti in materia;

Servizi & Tempo libero

  • Costruendo una rete interattiva tra tutti i soci al fine di sfruttare le potenzialità e le conoscenze del singolo in funzione della comunità, per esempio promuovendo la formazione di:

– Servizio di custodia animali domestici per impegni. Tramite la community i membri offrono/ricevono la custodia dei propri animali ai colleghi, con spirito di reciprocità;

– Servizio di accompagnamento da e per la scuola dei figli dei soci. Tramite la community i membri offrono/ricevono dai soci, un servizio di trasporto collettivo nel tratto scuola/casa, con spirito di reciprocità;

– Servizio d’insegnamento e consulenza in vari ambiti da parte di personale qualificato presente tra i soci (es: addestramento cinofilo, arti marziali, sci, arrampicata, equitazione, escursionismo, nuoto, musica, lingue straniere, supporto scolastico, etc)

  • Promuovendo l’organizzazione di un sistema di “short holidays”, nazionali ed estere, finalizzate alla fruizione di una vacanza economica, divertente, rilassante e ben strutturata della durata di un Weekend;
  • Promuovendo l’individuazione di una rete di abitazioni sul territorio nazionale fruibili da parte dei soci sia al fine vacanziero, sia per eventuali spostamenti di servizio;
  • Redigendo, pubblicandolo sul sito, un capillare e dettagliato elenco dei servizi, delle attività, degli interessi e di ogni altra informazione di possibile rilevanza per i soci, al fine di agevolare gli stessi durante i continui trasferimenti di sede e gli spostamenti per servizio;
  1. Al fine di perseguire le suddette finalità, ed ogni altra richiesta espressa dai soci, Assomilitari potrà:

Organizzare convegni, mostre, proiezioni di video e film, concerti, spettacoli teatrali e intrattenimenti musicali; pubblicare per i Soci riviste, manuali, bollettini, atti di convegni e materiali audio e video; organizzare incontri tra Soci in occasione di festività, ricorrenze ed altro ed ogni altra attività associativa, culturale, ricreativa ed editoriale lecita ed aderente agli scopi dell’Associazione; fornire servizio di bar e di ristorazione ai propri Soci; partecipare ad altri circoli o associazioni aventi scopi analoghi nonché partecipare ad enti o associazioni con scopi sociali ed umanitari; attuare ogni altra iniziativa o esercitare ogni altra attività necessaria o meramente opportuna al raggiungimento degli scopi sociali nei limiti e in conformità alle leggi vigenti.

  1. Le attività dell’Associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.
  2. L’Associazione si avvale del proprio sito internet (www.assomilitari.it) nonché di eventuali altri mezzi, per l’offerta dei propri servizi e il raggiungimento dei propri scopi.

Art. 7 – Patrimonio economico

  1. Il patrimonio economico dell’Associazione è costituito e incrementato tramite: donazioni ed elargizioni, provenienti dai soci o da terzi, l’eventuale rendita del Fondo Sociale, nonché qualsiasi attività di raccolta fondi permessa dalle leggi vigenti.
  2. Lo stato patrimoniale dell’Associazione e tutte le movimentazioni relative saranno annualmente pubblicati sul sito internet dell’Associazione affinché i soci possano prenderne visione.
  3. Ogni mezzo che non sia in contrasto con il Regolamento interno e con le leggi dello Stato Italiano potrà essere utilizzato per appoggiare e sostenere le attività dell’Associazione e arricchire il suo patrimonio.
  4. In caso di scioglimento, tutto il patrimonio di ASSOMILITARI dovrà essere equamente devoluto, a titolo di beneficenza, alle tre Associazioni di cui all’art. 4.

Art. 8 – I Soci

I Soci dell’Associazione si suddividono nelle seguenti categorie:

a) Ad Honorem:

  • I Graduati e Volontari di Truppa delle FF.AA. e Corpi Armati dello Stato caduti sul campo dell’onore o deceduti in seguito a ferite riportate in combattimento o in servizio;
  • Le Medaglie al Valor Militare viventi, in servizio e non, di qualsiasi Arma o Corpo delle Forze Armate Italiane e Corpi Armati dello Stato;
  • I mutilati ed invalidi del servizio delle FF.AA. e Corpi Armati dello Stato;
  • Il Ministro e i Sottosegretari della Difesa, dell’Interno, della Giustizia, dell’Economia e delle Finanze in carica;
  • I Soci fondatori dell’Associazione;
  • Tutti coloro i quali, in modo chiaro e conclamato, hanno saputo apportare un fattivo contributo allo sviluppo dell’Associazione, delle Istituzioni, della società civile, dell’Umanità.

b) Benemeriti:

  • I Soci fondatori delle Sezioni.
  • Tutti i soci operativi o veterani i quali, in modo chiaro e conclamato, hanno saputo apportare un fattivo contributo allo sviluppo delle Sezioni.

c) Operativi:

Tutti coloro i quali, in servizio attivo, appartengono alle categorie dei graduati Volontari in servizio Permanente (V.S.P.), Volontari in ferma prefissata (VFP1, VFP4), Carabinieri, Finanzieri, Agenti e a ogni altro ruolo della truppa attualmente presente o che nel tempo verrà formato nelle varie Forze Armate e Corpi Armati d’Italia.

d) Veterani:

Tutti coloro i quali, ormai in quiescenza, hanno svolto il servizio nelle categorie dei graduati Volontari in servizio Permanente (V.S.P.), Volontari in ferma prefissata (MFP, VFB, VFP1, VFP4), Carabinieri, Finanzieri, Agenti e in ogni altro ruolo della truppa attualmente presente o che nel tempo verrà formato nelle varie Forze Armate e Corpi Armati d’Italia.

e) Familiari:

I relativi e le relative consorti, o compagni/e, nonché la prole dei soci Ad Honorem, Benemeriti, Operativi e Veterani.

f) Amici:

Tutti coloro che, non compresi nelle categorie precedenti, condividono le finalità dell’Associazione e vogliono fornire il proprio supporto affinché questa possa realizzarle.

  1. L’iscrizione all’Associazione avverrà o su domanda dell’interessato, ovvero a seguito di sua accettazione della proposta presentatagli dall’Associazione.
  2. La sussistenza dei requisiti per l’iscrizione dei soci operativi, veterani, familiari e amici sarà verificata dalla Sezione presso cui costoro hanno presentato domanda.
  3. La sussistenza dei requisiti per l’iscrizione dei soci ad honorem e benemeriti sarà verificata rispettivamente dal Consiglio Direttivo Nazionale e dal Consiglio Direttivo di Sezione su omologazione del Consiglio Direttivo Nazionale.
  4. Non possono far parte dell’Associazione coloro che:
  • Siano stati radiati dai ruoli delle FF.AA. e Corpi Armati dello Stato;
  • Abbiano riportato condanna o siano sottoposti a procedimento penale per reati per cui è prevista la perdita del grado.
  1. L’adesione all’Associazione è gratuita.
  2. L’adesione all’Associazione ha durata annuale ed è tacitamente rinnovabile, fatto salvo il diritto di recesso immediato da parte del socio, che deve essere adeguatamente formalizzato alla Sezione di appartenenza in modo certo e documentato.
  3. I Soci Ad Honorem, Benemeriti, Operativi e Veterani possono rivestire cariche Sociali e hanno diritto al voto.

I Soci Amici e quelli Familiari invece non possono rivestire cariche Sociali e non hanno diritto al voto.

Relativamente alle cariche sociali, possono comunque essere valutate eccezioni da parte del Consiglio Direttivo Nazionale su iniziativa propria o segnalazione di almeno cinquanta Soci, che saranno sottoposte al Presidente Nazionale il quale, in accordo con il C.D.N., emetterà decisione inappellabile con motivazione scritta.

  1. Tutti i soci possono frequentare i locali dell’Associazione, fregiarsi del distintivo relativo al proprio status di socio, partecipare a tutte le attività e godere di tutti i vantaggi provenienti dall’Associazione.
  2. Ogni Socio, peraltro, ha il dovere di cooperare al miglioramento morale e materiale dell’Associazione, evitando ogni atteggiamento o manifestazione contraria ai principi della Costituzione Italiana, delle FF.AA. e Corpi Armati e allo spirito che anima le Associazioni di categoria e d’Arma.
  3. Le attività svolte dai Soci a favore dell’Associazione e per il raggiungimento dei fini Sociali sono svolte a titolo di volontariato gratuito.
  4. Coloro che ricoprono cariche sociali, compatibilmente con la disponibilità economica dell’Associazione, hanno diritto al rimborso delle spese sostenute nell’esecuzione del proprio incarico. Tali spese, ordinariamente, devono essere previamente autorizzate dal Consiglio Direttivo Nazionale.

In via straordinaria e per comprovati motivi, talune spese possono essere autorizzate anche a posteriori dal C.D.N. in accordo con il Presidente Nazionale.

  1. L’Associazione può, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri Associati.
  2. L’autorizzazione all’assunzione di tale personale deve esplicitare una logica motivazione basata su criteri di opportunità, economicità e necessità che garantiscano il maggior vantaggio per l’Associazione stessa e deve successivamente venire ratificata dall’Assemblea Generale e dal Presidente, su proposta del C.D.N.

Art.9 – Organi dell’Associazione

Sono organi dell’Associazione:

a) Il Presidente

  1. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione nei rapporti e nelle comunicazioni con gli Associati e con i terzi, e svolge la suprema attività di coordinamento e controllo. Ha il compito di mantenere sempre alto il prestigio e l’onore dell’Associazione e assicura un costante e costruttivo collegamento con le Autorità civili e militari.
  2. Egli presiede sia l’Assemblea Nazionale che il Consiglio Direttivo Nazionale e cura, in collaborazione con il secondo, l’esecuzione delle delibere della prima. Il Presidente, inoltre, ha il potere di convocare il Consiglio Direttivo Nazionale, nonché l’Assemblea Nazionale, quando ne ravvisi la necessità.
  3. Il Presidente è eletto, dall’Assemblea dei Delegati, con voto segreto, tra i Graduati e Volontari delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato in servizio attivo da almeno anni dieci.
  4. La durata della carica è di sette anni ed è rinnovabile.
  5. Il Presidente decade dalla carica per dimissioni volontarie, per impedimento tale da pregiudicare l’esercizio delle funzioni per un periodo di tempo superiore a novanta giorni, per revoca dell’incarico da parte dell’Assemblea dei Delegati o per perdita dello status di Associato secondo quanto prescritto dal presente statuto.

b) Il Presidente Onorario

  1. Dall’Assemblea dei Delegati, o dal Presidente in accordo con il C.D.N., possono essere nominati con voto segreto, due Presidenti Onorari tra coloro che, già proposti per meriti personali come Soci ad Honorem, possono fornire supporto, prestigio e lustro all’Associazione.
  2. Egli svolge ordinariamente incarichi di rappresentanza formale verso terzi e straordinariamente può svolgere incarichi di rappresentanza legale dell’Associazione, limitatamente agli incarichi che gli verranno espressamente conferiti dall’Assemblea Nazionale dei Delegati e dal C.D.N. su autorizzazione del Presidente Nazionale.
  3. Su autorizzazione del Consiglio Direttivo e del Presidente Nazionale, il Presidente Onorario può nominare e destituire uno o più assistenti “fiduciari”, in base alle proprie esigenze d’incarico, ma sempre a titolo gratuito.
  4. Egli partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo Nazionale e all’Assemblea Nazionale dei Delegati con voto consultivo pari a quello di un Consigliere.
  5. La durata della carica è di sette anni ed è rinnovabile.
  6. Il Presidente Onorario decade dalla carica per dimissioni volontarie, per impedimento tale da pregiudicare l’esercizio delle funzioni per un periodo di tempo superiore a novanta giorni, per revoca dell’incarico da parte dell’Assemblea dei Delegati o per perdita dello status di Associato secondo quanto prescritto dal presente statuto.

c) I Vice Presidenti

  1. I tre Vice Presidenti, vengono nominati dal Presidente tra i Volontari delle Forze Armate e Corpi Armati dello Stato in servizio attivo da almeno anni cinque. Hanno la funzione di supportare il Presidente nello svolgimento delle sue funzioni e di sostituirlo in caso di assenza.
  2. Coordinano le attività svolte dalle Sezioni presenti nel loro settore di competenza e divulgano le direttive emanate dal Consiglio Direttivo Nazionale assicurandosi del rispetto e dell’applicazione delle stesse.
  3. Essi rimangono in carica per cinque anni e possono essere rieletti.

I tre Vice Presidenti sono competenti rispettivamente per:

  • Vice Presidente Nord: Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia;
  • Vice Presidente Centro: Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Sardegna, Lazio, Abruzzo;
  • Vice Presidente Sud: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.
  1. Il Vice Presidente decade dalla carica per dimissioni volontarie, per impedimento tale da pregiudicare l’esercizio delle funzioni per un periodo di tempo superiore a novanta giorni, per revoca dell’incarico da parte del Presidente o per perdita dello status di Associato secondo quanto prescritto dal presente statuto.

d) Il Segretario Nazionale

  1. Il Segretario Nazionale organizza le riunioni dell’Assemblea Nazionale dei Delegati e del Consiglio Direttivo Nazionale, controlla le credenziali dei Delegati rilasciando il relativo Certificato di Ammissione alle Assemblee, accerta il numero dei voti di cui ciascun delegato sarà riconosciuto portatore in seno alle Assemblee, di cui redige i relativi verbali e ne assicura la divulgazione e l’esecuzione delle delibere.
  2. Su richiesta, il Segretario Nazionale supporta il Presidente e il Consiglio Direttivo Nazionale nello svolgimento delle proprie funzioni ed esprime pareri, non vincolanti, in merito all’interpretazione del presente Statuto.
  3. Egli è il depositario e custode del sigillo dell’Associazione.
  4. Viene eletto dal Consiglio Direttivo Nazionale, con voto segreto, tra i Soci con un minimo di cinque anni di servizio attivo. Rimane in carica per cinque anni e può essere rieletto.
  5. Egli decade dalla carica per dimissioni volontarie, per impedimento tale da pregiudicare l’esercizio delle funzioni per un periodo di tempo superiore a novanta giorni, per revoca dell’incarico da parte del Consiglio Direttivo Nazionale o per perdita dello status di Associato secondo quanto prescritto dal presente statuto.

e) Il Vice Segretario Nazionale

  1. In caso di assenza o d’impedimento del Segretario Generale le sue funzioni saranno svolte dal Vice-Segretario.
  2. Costui viene nominato dal Segretario Nazionale essendo scelto tra i soci con un minimo di cinque anni di servizio attivo. Coadiuva il Segretario Nazionale per tutto quanto concerne l’Associazione. Rimane in carica per cinque anni e può essere rieletto.
  3. Egli decade dalla carica per dimissioni volontarie, per impedimento tale da pregiudicare l’esercizio delle funzioni per un periodo di tempo superiore a novanta giorni, per revoca dell’incarico da parte del Segretario Nazionale o per perdita dello status di Associato secondo quanto prescritto dal presente statuto.

4) Possono essere eletti fino a tre Vice Segretari Nazionali con le stesse modalità relative ai Vice Presidenti e riportate nell’Art. 15/c.

f) Il Consiglio Direttivo Nazionale

  1. Il Consiglio Direttivo Nazionale esplica le funzioni esecutive delle delibere assembleari ed è costituito dai venti Consiglieri Nazionali. Gli sono inoltre riconosciute le facoltà e competenze che non sono espressamente riservate dalla legge e dallo Statuto all’Assemblea Nazionale dei Delegati.
  2. Partecipano inoltre alle sue riunioni, con diritto di voto, il Presidente Nazionale, i Vice Presidenti Nazionali, i due Presidenti Onorari, il Segretario Generale i Vice Segretari Nazionali.
  3. In caso di parità dei voti, il voto di colui che presiede la riunione ha la prevalenza.
  4. I Consiglieri Nazionali vengono eletti, uno per ogni Regione in cui è presente almeno una Sezione dell’Associazione, in assemblee regionali dei soci.
  5. Essi vengono eletti con voto segreto tra i Volontari iscritti in una delle Sezioni della Regione e con un minimo un anno di servizio attivo nelle Forze Armate e Corpi Armati, durano in carica cinque anni e sono rieleggibili.
  6. Le assemblee regionali sono presiedute da uno dei tre Vice Presidenti e organizzate dal Segretario Nazionale che ne redige anche il relativo verbale. Per tale fine il Segretario può avvalersi anche di delegati.
  7. Nel caso in cui, per qualunque causa, un Consigliere in carica dovesse non essere più in grado di esercitare le proprie funzioni, verrà convocata una nuova assemblea regionale ai fini della nomina di quello nuovo.
  8. Il Consiglio Direttivo Nazionale si riunisce almeno una volta all’anno e comunque quando ne facciano richiesta almeno dieci Consiglieri. Tale richiesta, indirizzata al Segretario Nazionale e resa nota al Presidente Nazionale, deve essere espressamente motivata. Nell’avviso di convocazione dovranno essere indicati il giorno, l’ora, il luogo, le modalità e le materie da trattare.
  9. Salvo casi di estrema urgenza le convocazioni del Consiglio devono essere rese note, in forma certa e documentata, almeno dieci giorni prima della data prefissata.
  10. Al Consiglio Direttivo Nazionale, spetta, in particolare:

A. Di redigere regolamenti;

B. Di istituire Sezioni e di emanare direttive vincolanti per quelle esistenti;

C. Di decidere l’assunzione di personale dipendente, nonché l’affidamento di incarichi professionali;

D. Di amministrare i fondi dell’Associazione, di sottoscrivere accordi e convenzioni a beneficio dei soci, nonché di accettare lasciti e donazioni;

E. Di predisporre il bilancio preventivo dell’Associazione, nonché di approvare il bilancio preventivo e consuntivo delle Sezioni.

  • Di compiere tutti quegli atti che comunque valgono a perseguire gli scopi morali e materiali dell’Associazione.
  1. Le deliberazioni del Consiglio sono prese a maggioranza semplice per quanto riguarda i punti A, B, C. Sono invece prese a maggioranza assoluta per quanto riguarda i punti D,E.
  2. A parità di voti prevale quello di chi presiede la riunione.
  3. La modalità di attuazione e validazione delle assemblee e delle relative presenze, come anche le modalità per l’effettuazione del voto, saranno stabilite dal C.D.N., con le modalità ritenute più idonee, funzionali ed economiche.
  4. Quando, per dimissioni o altra causa, dovesse venire a mancare taluno dei Consiglieri, il Consiglio Direttivo Nazionale provvederà alla sua sostituzione indicendo una nuova assemblea regionale.

g) L’Assemblea Nazionale dei Delegati

  1. L’Assemblea Nazionale dei Delegati rappresenta l’universalità degli associati.
  2. In seduta ordinaria, essa delibera su:
  • Approvazione del resoconto morale e finanziario generale dell’anno precedente e ratifica del bilancio preventivo dell’anno in corso. Tale assemblea dovrà tenersi entro il 31 Marzo di ogni anno;
  • Elezione del Presidente Nazionale;
  • Interpretazione ufficiale delle norme contenute nello Statuto e nei Regolamenti;
  • Ratifica dei Regolamenti predisposti dal Consiglio Direttivo Nazionale;
  • Ogni altra questione che sia portata all’ordine del giorno dal Presidente Nazionale ovvero dal Consiglio Direttivo Nazionale ovvero dalle Sezioni che abbiano effettuato la convocazione.

In seduta straordinaria, essa delibera su:

  • Modifiche dell’atto costitutivo e dello Statuto;
  • Trasferimento della Sede dell’Associazione;
  • Scioglimento dell’Associazione.
  • Ogni altra questione che sia portata all’ordine del giorno dal Presidente Nazionale ovvero dal Consiglio Direttivo Nazionale ovvero dalle Sezioni che abbiano effettuato la convocazione.
  1. In seduta ordinaria le deliberazioni vengono prese:
  • In prima convocazione, a maggioranza assoluta degli associati aventi diritto al voto.
  • In seconda convocazione, differita di almeno un giorno dalla prima, a maggioranza semplice degli Associati votanti;
  • In terza convocazione, differita di almeno un giorno dalla seconda, a maggioranza relativa degli Associati votanti.
  1. In seduta straordinaria le deliberazioni vengono prese:
  • In prima convocazione con la presenza di almeno 2/3 degli associati e con il quorum minimo del 75% dei voti;
  • In seconda convocazione, differita di almeno 5 giorni dalla prima, a maggioranza assoluta degli associati aventi diritto al voto.
  1. L’Assemblea si riunisce ogni anno entro tre mesi dalla chiusura dell’anno Sociale, nonché quando ne sia fatta richiesta motivata dal Presidente Nazionale oppure dal Consiglio Direttivo Nazionale o da almeno un terzo delle Sezioni esistenti.
  2. Salvo casi di estrema urgenza le convocazioni dell’Assemblea devono essere rese note alle Sezioni, in forma certa e documentata, almeno trenta giorni prima della data prefissata.
  3. La convocazione deve contenere tutti gli elementi necessari per permettere agli interessati di partecipare e di esercitare i propri diritti. In particolare deve contenere un dettagliato ordine del giorno in cui siano chiaramente specificati gli argomenti da trattare in modo da permettere ai delegati di discutere per tempo la questione con gli associati della propria Sezione.
  4. Ogni Sezione elegge un proprio delegato che la rappresenti in sede di Assemblea Generale. In caso di mancata elezione la rappresentanza spetta al Presidente della Sezione.
  5. L’Associato che non risulti iscritto tra i Soci Operativi da almeno sei mesi, non potrà disimpegnare funzioni delegate.
  6. Ogni Delegato esprime un numero di voti pari al numero dei soci della propria Sezione.
  7. Per potere legittimamente esercitare le proprie funzioni all’interno dell’Assemblea ogni Delegato dovrà presentare idonea documentazione rilasciata dalla Segreteria Nazionale che ne attesti la funzione e il numero di voti espressi.
  8. Prima di ogni seduta, sotto il controllo del Segretario Nazionale, verranno estratti a sorte, tre scrutatori tra i Delegati partecipanti.
  9. Costoro coadiuveranno il Segretario nello svolgimento delle proprie funzioni durante l’Assemblea e ne controfirmeranno il verbale.

h) Il Collegio Nazionale dei Revisori

  1. Il Collegio Nazionale dei Revisori è responsabile della regolare tenuta della contabilità dell’Associazione.
  2. A tal fine gli sono conferiti i più ampi poteri di ispezione e vigilanza previsti dalle leggi vigenti.
  3. Ogni anno esso dovrà accertare la consistenza di cassa, dei valori e dei titoli di proprietà dell’Associazione.
  4. Inoltre il Collegio Nazionale dei Revisori coordina e controlla l’operato dei Collegi dei Revisori di Sezione che a questo prontamente riferiscono ogni irregolarità riscontrata.
  5. Esso è composto di tre membri e due supplenti che vengono eletti con voto segreto dall’Assemblea Nazionale dei Delegati, tra tutti gli associati con esperienza in materia contabile. Essi sono rieleggibili.
  6. Il Collegio Nazionale dei Revisori dura in carica cinque anni.

i) Il Collegio Nazionale dei Probiviri

  1. Il Collegio Nazionale dei Probiviri decide sulle controversie in materia di applicazione dello statuto e della regolamentazione interna dell’Associazione, quando le stesse nascano tra i Soci e tra le Sezioni.
  2. Esso decide altresì sui ricorsi presentati avverso le decisioni dei Probiviri di Sezione ed esprime pareri, non vincolanti, in merito all’interpretazione del presente Statuto.
  3. Esso è composto di tre membri e due supplenti che vengono eletti con voto segreto dall’Assemblea Nazionale dei Delegati, tra tutti gli associati dotati di adeguata autorevolezza morale e di competenza tecnica. Essi sono rieleggibili.
  4. Il Collegio Nazionale dei Probiviri dura in carica cinque anni.

l) La Sezione

  1. La Sezione è l’entità giuridica attraverso cui si sviluppa, in ogni suo aspetto, la vita operativa dell’Associazione stessa.
  2. Ogni Sezione dovrà essere dedicata e intitolata a un Volontario delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, caduto in servizio al fine di perpetuarne il ricordo e di suscitare l’emulazione.
  3. Le Sezioni devono essere costituite in città che siano capoluogo di provincia. Eventuali deroghe a questo principio, in casi particolari, possono essere autorizzate dal Consiglio Direttivo Nazionale.
  4. Organi della Sezione sono: il Presidente e il Vice Presidente di Sezione, il Segretario e il Vice Segretario di Sezione, il Consiglio Direttivo Sezionale, il Collegio Sezionale dei Revisori e quello dei Probiviri.
  5. Un Regolamento predisposto dal Consiglio Direttivo Nazionale regola l’organizzazione e il funzionamento della Sezione.

Art. 10 Disciplina

  1. I soci sono sottoposti all’autorità disciplinare dell’Associazione. La stessa può venire espressa tramite: richiamo, sospensione e radiazione.
  2. Il richiamo può essere inflitto in forma scritta dal Presidente di Sezione per lievi mancanze ai doveri sociali.
  3. La sospensione, da uno a dodici mesi, viene inflitta per gravi mancanze ai doveri sociali, ovvero in caso di condanna del socio in sede di giudizio penale, ovvero in tutti quei casi in cui il comportamento posto in essere dall’associato violi gravemente le regole del vivere civile e i diritti fondamentali dell’essere umano indipendentemente dal fatto che lo stesso venga perseguito penalmente o no. La sospensione viene inflitta dal Consiglio Direttivo Sezionale.
  4. La radiazione viene inflitta in tutti quei casi ove, data l’estrema gravità del comportamento posto in essere dall’associato, il Consiglio Direttivo Sezionale ritenga che la permanenza di costui all’interno della Sezione sarebbe incompatibile con gli ideali e i valori che animano l’Associazione.
  5. Avverso tali decisioni l’associato può proporre ricorso al Presidente dell’Associazione che, in consultazione con il Consiglio Direttivo Nazionale, e sentito il parere non vincolante del Collegio dei Probiviri, dopo avere preso visione di tutta la documentazione, emette il suo motivato giudizio finale.
  6. Le Sezioni sono sottoposte all’autorità disciplinare dell’Associazione. La stessa può venire espressa tramite: richiamo e scioglimento.
  7. Il richiamo può essere inflitto in forma scritta dal Presidente Nazionale per lievi mancanze ai doveri sociali.
  8. Lo scioglimento viene deciso in tutti quei casi ove, data l’estrema gravità dei fatti, il Consiglio Direttivo Nazionale ritenga che la permanenza della Sezione all’interno dell’Associazione sarebbe incompatibile con gli ideali e i valori che animano la stessa.
  9. Avverso tali decisioni la Sezione può proporre appello all’Assemblea Nazionale dei Delegati che deciderà il caso nella prima seduta programmata. In tali more l’attività della Sezione risulta totalmente sospesa.
  10. Il Socio espulso o sospeso perde il diritto all’uso della tessera, del distintivo sociale e al godimento di ogni beneficio derivante dalla qualità di Socio.

Art. 11 Anno Sociale

L’anno Sociale decorre dal 1° Gennaio al 31 Dicembre.

Art. 12 Raduno Nazionale dei Graduati e Volontari delle Forze Armate e Corpi Armati D’Italia

  1. Ogni anno, il 4 luglio, in onore di Giuseppe Garibaldi e al fine di rinsaldare i legami tra gli Associati, si terrà un “Raduno Nazionale dei Graduati e Volontari delle Forze Armate e Corpi Armati d’Italia” al quale potranno partecipare i Soci di tutte le categorie e chiunque provi affinità con gli scopi di ASSOMILITARI.
  2. Il programma, la località e le modalità di svolgimento di tale Raduno Nazionale verranno di volta in volta decise dal Consiglio Direttivo Nazionale in accordo con il Presidente Nazionale.
  3. Durante il Raduno Nazionale potrà essere organizzata ogni tipologia d’attività finalizzata al raggiungimento degli scopi ovvero alla raccolta di fondi per l’Associazione.

Art. 13 Feste celebrative

Sono considerate Feste celebrative dell’Associazione le seguenti ricorrenze:

  • Anniversario dell’Unità d’Italia: 17 marzo;
  • Anniversario della liberazione d’Italia: 25 aprile;
  • Anniversario Fondazione di ASSOMILITARI: 3 maggio;
  • Festa della Repubblica Italiana: 2 giugno;
  • Anniversario Nascita di Giuseppe Garibaldi: 04 luglio (Raduno Nazionale);
  • Anniversario Unione di Roma all’Italia: 20 settembre;
  • Ricorrenza San Francesco D’Assisi Patrono d’Italia e di Assomilitari: 04 ottobre;
  • Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate: 4 novembre