Azienda Agricola “Pescarolo”

Pubblicato da The Master il

Uno degli scopi secondari che si prefigge la staffetta “A cavallo per l’Italia” è quella di far riscoprire, a coloro che seguono l’evento, i posti, le bellezze del nostro territorio e tutto quello che gli ruota attorno.
Se parliamo d’Italia e di territorio, non si può escludere nella maniera più assoluta il fattore “risorse locali” e “cibo”; è un connubio imprescindibile se parliamo d’Italia.
Se aggiungiamo poi il fattore “attaccamento al territorio”, completiamo la perfetta “equazione” che contraddistingue l’Azienda Agricola “Pescarolo“, in cui abbiamo avuto la fortuna di essere stati ospitati la prima notte di sosta.
Immerso nel pieno della zona della Lomellina, è gestito da Paola Lazzarin e suo marito Fulvio Pescarolo, il quale, nel corso della serata, si è dimostrato un simpatico e quantomai graditissimo padrone di casa.
Emerge subito dai suoi discorsi quanto i fattori della suddetta “equazione” siano alla base del loro lavoro, che, di riflesso, lo si ritrova nei loro preparati.
L’attaccamento al duro lavoro dell’agricoltura e del “terreno”, inteso come territorio, la scelta di prodotti locali rigorosamente coltivati nei loro campi, è il vero valore dell’azienda, a nostro giudizio.
Tutto trasuda di lavoro duro e di cura, di amore verso quella terra che, troppo spesso, abbiamo dimenticato averci sfamato per secoli. Ecco, Paola e Fulvio sono questo; la perfetta rappresentazione dell’attaccamento e dell’amore verso il territorio locale, con un’abbondante aggiunta di cordialità e ospitalità che dovrebbero essere la base di ogni attività al pubblico.
C’è da cercare parecchio se si vuol trovare una definizione precisa per l’azienda, ma sicuramente possiamo dire che operano “Nel nome della tradizione”!
Assolutamente da visitare.
A tutti loro, da parte del Presidente di AssoMilitari, M.llo Carlo Chiariglione, e dello Staff dell’evento, va il più sentito ringraziamento per averci fatto riscoprire un pezzo d’Italia, oltre che per la fantastica ospitalità.


0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *