Cos’è il deficit delle partite correnti e perché è importante
FONTE: https://www.nextquotidiano.it/deficit-partite-correnti/
Fabio Scacciavillani e Alberto Forchielli parlano del deficit di partite correnti, ovvero di quando un paese ha importazioni di valore superiore alle esportazioni: tanti paesi, ultima la Turchia, sono andati in crisi a causa del disavanzo delle partite correnti. In Italia attualmente la bilancia dei pagamenti è in attivo perché l’export è molto forte. Ma da un deficit di partite correnti è difficile risollevarsi: l’Australia, ad esempio, ha un deficit ma entrano anche tanti investimenti. Ma altri paesi, come l’Argentina e la Turchia, soffrono quando il mercato se ne accorge. Come invertire la posizione di un paese in deficit di partite correnti?
Chi paga il debito estero sono sempre gli stessi, spiega Scacciavillani: i cittadini. Ovvero lo Stato che deve pagare i debiti usando la fiscalità dei cittadini. C’è però da dire che ci sono casi in cui il deficit di partite correnti è più o meno uguale ai capitali in entrata nel paese. Quando accade ciò, la faccenda non preoccupa nessuno: si pensi ad esempio agli Stati Uniti che hanno la valuta di riserva internazionale e non hanno problemi a pagare interessi sul loro debito. I paesi con economie piccole come la Turchia, il Sudafrica, l’Argentina, la Russia di solito invece devono indebitarsi in una valuta straniera perché gli investitori internazionali non acquistano debito in valuta domestica se questa non è solida. E qui cosa succede? Ascoltate il video per la spiegazione completa.
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